Foto
Patrizia Cadore

La filosofia che da anni contraddistingue questa azienda è il rispetto del territorio e di una tradizione intramontabile che consente di produrre vini di qualità. Su richiesta dei clienti, Patrizia organizza interessanti e suggestive visite del vigneto e degustazioni con specialità locali nel dehors o sotto il bellissimo loggiato antistante il vigneto. Sono questi eventi studiati nel minimo dettaglio con il cliente. Rimangono impressi nella memoria dei clienti perché sono organizzati nel vigneto che si affaccia sulla splendida Torre di San Martino o di fronte al maestoso Castello di Pozzolengo, location altamente suggestive.

Della sua attività all’interno della Cantina Cadore e dei vini di qualità che si producono annualmente ci parla Patrizia in questa interessante intervista.


Com’è nata l’idea di gestire questa cantina che ha alle spalle tanti anni di tradizione?

Nasco come impiegata in un’azienda cosmetica. All’epoca la Cantina Cadore era gestita da mio zio Adriano. Questo accadeva fino agli anni 2000. Essendo l’unica sua erede ho cominciato a dedicarmi a questa attività dal 2010. Sin dal primo momento mi affascinava l’idea di gestire personalmente quest’azienda e stare molto tempo all’aria aperta. Così mi sono messa in gioco in questa esperienza e settore totalmente nuovi per me e negli anni raccogliendo tante soddisfazioni. Dal 2016 lavora con me mia figlia Giada.

Cosa caratterizza i vostri vini e vigneti?

Abbiamo un terreno molto favorevole alla produzione dei nostri vini soprattutto il rinomato Lugana. È un terreno argilloso adatto a queste tipologie di vigneti.

Foto
Patrizia Cadore e la figlia Giada



Foto
I vini

Quali sono i vini più richiesti?

Il Lugana, un vino fruttato e allo stesso tempo mineralizzato. Segue il Vino San Martino della Battaglia prodotto dal vigneto Tuchì.

Il vino è diventato un culto. Incontrarsi per degustare un bicchiere di vino oramai è una sorta di rituale. Lei cosa ne pensa al riguardo e come si sta evolvendo questo culto?

Il vino è ormai cultura. In passato veniva bevuto per vizio. Oggi è considerato un fattore culturale perché viene distinto secondo diverse e ricche caratteristiche. Dona spensieratezza e favorisce la socializzazione. Inoltre apporta tanti benefici per il nostro benessere.


Come sono caratterizzate le degustazioni che periodicamente organizzate?

Da anni organizziamo su richiesta visite guidate del vigneto e feste con degustazioni. Disponiamo di un bellissimo dehors che si presta bene a questo tipo di eventi oltre ad uno spazioso loggiato che offre un panorama suggestivi. Le degustazioni e gli apericena sono eventi studiato col cliente per soddisfare tutte le sue esigenze.

Qual è la parte più soddisfacente del suo lavoro?

La soddisfazione principale è quando finiamo la vendemmia e otteniamo postivi risultati come un buon prodotto.

Foto
Degustazioni


Foto
Vendemmia

Un buon vino secondo lei come deve essere? Come riconoscerlo?

Basandomi sui miei riconosco la loro bontà e qualità dal profumo che si unisce al sentore gustativo. Deve essere equilibrato questo rapporto. L’aspetto olfattivo dà vita ad un vero e proprio imprinting, alla base del riconoscimento di un vino buono c’è un vero e proprio lavoro di sensi.

Un consiglio che darebbe ad un giovane che vorrebbe intraprendere la sua stessa carriera…

Avere tanta pazienza. Metterci passione e non smettere mai di mettersi in gioco come ho fatto io quando ho deciso di intraprendere la mia carriera in questo settore. Io sono stata fortunata perché mi sono ritrovata a gestire un’azienda già avviata.

Progetti futuri…

Potenziare la rete di esportazione dei nostri vini verso l’estero. Dal mercato estero infatti sto ricevendo un ottimo feedback.

ID Anticontraffazione:13820Mariangela Cutrone


Foto
notizie La Bella Sicilia Spallino, la tradizione culinaria mediterranea che non tramonterà mai   Se amate la cucina mediterranea che valorizza i sapori e gli odori siciliani e preparata con estrema passione, La Bella Sicilia Spallino nella cittadina tedesca di Hohenkirchen Siegertsbrunn è il ristorante che fa per voi. Immersi in un’atmosfera calorosa e cordiale, sarà inevitabile sentirsi a proprio agio esplorando la cultura culinaria siciliana. Il menù de La Bella Sicilia Spallino è studiato con minuzia e competenza per offrivi il meglio della tradizione mediterranea fatta di ricette memorabili che si tramandano con successo di generazione in generazione e che rispettano la stagionalità di prodotti semplici e genuini con i quali il signor Francesco ogni giorno crea qualcosa di unico e speciale per la sua numerosa clientela. Qui potrete gustare anche una pizza di alta qualità, cotta su forno a legno e con alla base un impasto leggero frutto di una lenta lievitazione. La chiave del successo di questo ristirante italiano in Germania risiede nella passione autentica di chi ha investito energie, passione, tempo e denaro in un’arte che non tramonterà mai. Ce ne parla con entusiasmo Francesco in questa esclusiva intervista in cui dispensa consigli anche per le nuove generazioni che vogliono intraprendere una carriera in questo settore.
Foto
notizie Italia nel Mondo: le specialità italiane di qualità non conoscono distanze e limiti Italia nel Mondo è un’azienda creata in Austria nel 2002 dalla passione di Giovanna Reina per l’autentico Made in Italy. La sua missione speciale è quella di diffondere l’arte culinaria italiana all’estero facendo conoscere i principali prodotti genuini e di qualità che da anni contraddistinguono il successo della nostra nazione.
Foto
notizie Trattoria Da Antonio a Berlino, quando la tradizione culinaria sarda diventa una garanzia di successo   La Trattoria da Antonio a Berlino è nata dalla passione autentica del signor Antonio per le tradizioni culinarie sarde che ha voluto diffondere con tanta perseveranza e professionalità all’estero. Dopo significative esperienze nell’ambito della ristorazione italiana in Germania, ha coronato il suo più grande sogno cinque anni fa. Nella Trattoria da Antonio, Antonio ha riposto tute le sue energie, sacrifici e amore. Immersi in un ambiente caloroso, accogliente e famigliare potrete degustare specialità tipiche sarde che rispettano a pieno una tradizione millenaria che resiste negli anni perché ha alla base storie, aneddoti e prodotti di alta qualità. Grazie a questo ristorante, Antonio non smette mai di creare dando sfogo alla sua parte più artistica e fantasiosa. Cucinare per lui è un’arte che merita dedizione, passione e cura. Ce ne parla con tanto entusiasmo e orgoglio in questa esclusiva intervista.
Foto
notizie Fontina DOP Cuore valdostano