Alpa, ricerca e innovazione a servizio del settore conciario in tutto il mondo
Il successo di questa azienda risiede nell’attenzione rivolta alla scelta delle materie prime che sono alla base delle sue lavorazioni innovative. Sono selezionate con competenza e professionalità nel pieno rispetto dell’ambiente. Di fatti uno degli obiettivi principali di Alpa è quello di garantire l’ecosostenibilità, tema di importanza vitale nel settore chimico. Ad essa si affianca l'avanguardia della tecnica che da anni caratterizza l’azienda e la consente di differenziarsi in tutto il mondo.
In questo settore infatti non si finisce mai di ricercare per sperimentare prodotti sempre innovativi e valorizzare il fattore umano che è sempre fonte di idee nuove e creative come ci racconta in questa esclusiva intervista Gloria Gualtieri, amministratore delegato rivelandoci anche i progetti ambiziosi che Alpa intende perseguire in futuro.
Com’è nata questa tradizione di famiglia?
Alpa è nata nel 1957 da un’idea di mio padre, da un suo progetto ambizioso. Ha cominciato gradualmente a creare questa azienda iniziando a dai primi capannoni fino al reperimento dei macchinari e delle risorse umane.
Quali sono le principali materie prime che utilizzate per le vostre lavorazioni?
Utilizziamo materie prime che rispettano l’ambiente. Di fatti sono escluse da noi materie prime cancerogene. Siamo molto attenti nei confronti dell’ecologia. Il nostro obiettivo principale è infatti garantire l’ecosostenibilità che è importantissima nel settore chimico al giorno d’oggi. Stiamo attuando vari progetti con diverse eccellenze italiane e personaggi altamente qualificati che ci consentono di perseguire questo importante obiettivo in maniera efficace.
Quali sono le lavorazioni più richieste?
Le nostre lavorazioni sono varie. Trattiamo vari tipi di pellame e quindi le lavorazioni variano a seconda della tipologia del pellame con la quale abbiamo a che fare. La maggior parte dei nostri clienti sono concerie che producono per brand famosi che operano nell’ambito della moda, sia italiani che esteri come Ferragamo, Gucci, Louis Vuitton.
Quanto è importante la ricerca nel vostro settore?
È importantissimo perché il nostro è un settore in continua evoluzione. Ci è sempre richiesto di lavorare con prodotti a basso impatto ambientale e la ricerca è d’obbligo per trovare prodotti validi, capaci di soddisfare le esigenze del cliente.
Quanto spazio date al fattore italiano nella vostra azienda?
Il fattore umano da noi è molto valorizzato. Abbiamo un gruppo di tecnici che lavorano sia in Italia che all’estero. Le risorse umane contano tantissimo. Le macchine non possono sostituire gli uomini. Le macchine aiutano senz’altro a velocizzare i processi di lavorazione ma la mente, le energie umane fanno la differenza. Da noi ci sono gruppi di lavoro efficienti in vari laboratori che sono localizzati nel territorio italiano.
Gestire un’azienda di questo calibro non è assolutamente facile. Ma qual è la parte più soddisfacente di questo lavoro?
Quando si riesce a costruire un’ottima squadra di lavoro formata da persone che riescono a dialogare e cooperare in maniera efficiente. Inevitabilmente questo aspetto si riflette in ambito lavorativo in termini di grandi e soddisfacenti risultati.
Un consiglio che darebbe ad un giovane che vuole intraprendere una carriera nel suo settore?
Prima di iniziare ad operare nel settore consiglierei di seguire una scuola di perito chimico. Il lavoro manuale successivamente lo imparerà sul campo grazie all’affiancamento di tecnici con esperienza. Ma la formazione nell’ambito della chimica è essenziale e fa molto se si vuole lavorare in questo settore.
Progetti futuri…
Stiamo diversificando la nostra produzione. Infatti stiamo producendo degli igienizzanti e disinfettanti. Vogliamo ampliarci mettendoci in società con un’azienda italosvizzera per operare nel settore della cosmetica. Il periodo storico odierno ci richiede di reinventarci e trovare continuamente molteplici soluzioni alternative per far fronte alle nuove esigenze del mercato
ID Anticontraffazione: 13828 | Mariangela Cutrone |