Societa' Agricola Le Grotte Di Sileno
CATEGORIA: aziende agricoleID ANTICONTRAFFAZIONE N.1724
I 24 ETTARI CHE COSTITUISCONO LA TENUTA DE LE GROTTE DI SILENO SONO COLLOCATI SU UN SITO ARCHEOLOGICO OCCUPATO NEI SECOLI DA PEUCETI, GRECI E ROMANI, FINO AD ARRIVARE
AI NORMANNI E POI AI BENEDETTINI.
COME DIMOSTRANO I RITROVAMENTI DI ANTICHE CANTINE E TESTIMONIANO GLI STRAORDINARI OLIVI MILLENARI, IN QUESTO
LEMBO DI PUGLIA SI É SEMPRE PRODOTTO OLIO
E VINO. QUESTA TRADIZIONE PROCEDE NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE E DEL TERRITORIO CON UNA GRANDE PASSIONE
DEI PROPRIETARI CHE PRIVILEGIA LA RICERCA COSTANTE DI METODOLOGIE DI COLTIVAZIONE BIOLOGICA E UN USO PARSIMONIOSO DELLE RISORSE IDRICHE.
I NOSTRI VINI
I nostri vigneti si estendono per circa 12 ettari su morbide colline esposte a sud e affacciate sul mar Ionio.
Su un terreno calcareo e tufaceo la vite viene allevata a cordone speronato e gestita con il sistema della potatura soffice.
Una serie di progetti sperimentali e microvinificazioni hanno permesso negli anni di ottenere una completa maturazione dell'uva con un utilizzo molto parsimonioso delle risorse idriche.
Il risultato sono vini dal carattere forte e capaci di coniugare le caratteristiche tipiche dei vitigni con il ricco terroir del luogo: macchia mediterranea di mortella e lentisco ed esposizione alla brezza marina.
IL NOSTRO OLIO
Il sito dove sorge l'azienda ha una storia millenaria: si tratta di un'area di notevole importanza archeologica che risale all'ottavo secolo a.C. e che fu prima comunità greca, poi villa romana e dopo l'anno 1000 monastero dei Benedettini.
Da sempre qui si è prodotto olio come testimoniano i ritrovamenti e soprattutto gli oltre 500 ulivi monumentali molti dei quali con oltre mille anni di vita.
Su questi 'giganti della memoria' la raccolta viene effettuata a mano in maniera non invasiva. La salute delle olive, punto di partenza per un olio di qualità, viene seguita con attenzione e la spremitura effettuata a freddo per garantire un prodotto dalle pregevoli caratteristiche organolettiche.
L'extravergine Le Grotte di Sileno è un fruttato tra leggero e medio che si compone di un blend di ogliarola e picholine.
Stupisce con un naso molto fresco e con espressioni di verde vegetale di erba appena falciata, carciofo e rucola.
Al palato mostra un corpo asciutto ed elegante, sostenuto da un buon equilibrio tra piccante e amaro con uno spiccato richiamo vegetale di erbe freschissime e appena un lieve accenno di frutta gialla.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileAzienda Agrituristica del Vulture
La Masseria di Proserpina
Il mito Proserpina,
Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre
per aver mangiato sei chicchi di melograno.
Salvata da Giove che, per compassione,
gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.
Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.
Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.
La Masseria di Proserpina, come natura vuole.
I nostri prodotti
La storia Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco.
Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.
Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.
FORMAGGI A PASTA DURA STAGIONATI
Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La pasta, con una rada occhiatura, è tenera ed elastica nelle forme più giovani, subisce un notevole aumento di consistenza durante la stagionatura. La crosta da un colore paglierino tenero, assume gradatamente il tipico colore bruno con un aumento di spessore.
Il Sapore, dolce ed aromatico al termine dei primi tre mesi, diventa piccante e del tutto caratteristico per le forme con una maggiore stagionatura. La salatura effettuata a secco varia a seconda della grandezza delle forme. La Stagionatura varia, anch’essa con il variare delle pezzature delle forme, con un minimo di sei mesi.
LO SVEVO (prende il nome da Federico II di Svevia)
Pecorino dall’aspetto graniloso e di colore giallo intenso. Odore intenso di latte, burro e fieno. Gusto dolce, mediamente salato e leggermente piccante. Consistenza granulosa e friabile. E’ un pecorino che può essere consumato in abbinamento ad un buon bicchiere di vino rosso o grattugiato sulla pasta data la consistenza friabile.
IL BRIGANTELLO (prende il nome dal fenomeno del brigantaggio)
È un formaggio tipicamente piccante.
IL SARACENO (prende il nome dal “grano saraceno”)
La sua caratteristica principale è il pepe.
GALATEA (prende il nome da un personaggio della mitologia Greca che trasformo il suo amato Aci, ucciso da Polifemo per gelosia, in un fiume)
CACIOTTE A PASTA MOLLE, FORMAGGI FRESCHI E ERBORINATI E CROSTA FIORITA
Prodotti con latte intero di pecora refrigerato appena munto. La coagulazione è effettuata ad una temperatura che varia tra i 32 e 38 C°, a secondo della consistenza e della stagionatura che si vuol dare al formaggio. La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile, di colore bianco il formaggio fresco, di colore paglierino le caciotte, e di colore vario, a seconda dell’ingrediente aggiunto, per gli erborinati. La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg a 2 kg. La crosta fiorita si presenta ricoperta di muffa bianca. La pasta è compatta di colore bianco ed è molto cremosa. Di gusto delicato con un aroma gradevolmente acidulo. La salatura è molto leggera e a secco. La stagionatura da 10 g ad un mese.
GLICERA (prende il nome da alcune piante che crescono nell'Appenino meridionale)
Formaggio erborinato. La pasta, molto compatta e di colore paglierino che varia a seconda dell’ingrediente aggiunto, peperoncino, pepe, rucola, noci, tartufo, olive nere e verdi ect...La salatura è molto leggera ed effettuata a secco. La stagionature varia da un giorno a sei mesi. Di sapore delicato o amabilmente aromatizzato. Le pezzature variano da 0.250 kg. a 2 kg
ODOROSELLO (prende il nome dal profumo della muffa che si forma stagionando)
TRESORELLO (prende il nome dalla fontana che serviva per abbeverare contadini e bestiame durante la trasumanza dalla montagna alla collina.) E' un formaggio con il Tartufo.
SALICEA (prende il nome da una contrada dell'Azienda)
La pasta, molto compatta, è cremosa e spalmabile di colore bianco. La salatura e molto leggera ed effettuata a secco. La stagionatura varia anche qui da 1 giorno a sei mesi.
RICOTTA
Prodotta con la ricottatura del siero derivato dalla lavorazione dei formaggi, con la sola aggiunta di sale. Di colore e di consistenza molto fine, ha un sapore delicato. Destinata al consumo immediato.