Ristorante Medioevo
CATEGORIA: ristorantiID ANTICONTRAFFAZIONE N.8461
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileRISTORANTE AL BUE GRASSO
Dove la tradizione è contemporaneità
Una meta per chi vuole degustare l’autenticità.
Al Bue Grasso non è solo un ristorante ma un percorso nel tempo, alle origini del gusto e della tradizione piemontese.
Destinazione ideale per chi ama la carne e le sue stagioni. Il bollito, tutto l’anno e tutti i giorni, ma anche le grigliate in primavera, il fritto misto e la bagna cauda per chi prenota. Spazio per le famiglie e i più piccoli: il terrazzo, con i suoi tavoli e il parco giochi. Così come l’ampio parcheggio risponde agli instancabili viaggiatori, per piacere e per lavoro, con aree dedicate a camion e pullman e la climatizzazione rende il Ristorante meta desiderata a ogni stagione.
Tradizione e tradizionale è la cucina, i piatti e l’accoglienza: buoni e con il sorriso.
Una storia di persone
La passione, come il talento, quello gastronomico, è una questione di famiglia. Era la fine del XIX secolo quando il bisnonno diede forma e gusto a Cantina Nuova, osteria di cui oggi ne siamo i legittimi eredi. Il dopoguerra, quello glorioso della rinascita, portò in tavola la cucina della nonna grazie al noto ristorante Corona Grossa.
Fu poi il padre Carlo, nel 2003, a definire un’insegna del panorama gastronomico carrucese: Al Bue Grasso. Ezio oggi ne è uno dei protagonisti, nipote, figlio e testimone del buono. Al suo fianco, da sempre, da vent’anni, J. Christian Muñoz Magaña: chef e interprete della Storia.
The Coach House Restaurant
Once a Coach house to the nearby Manor, this hidden restaurant tucked away in the grounds of the Garden Centre has an old world charm all of its own and has been a favourite for discerning diners for nearly thirty years.
A wide choice of excellent dishes are on the menu with our produce fresh from the market daily. Our fine wine list complements the menu perfectly, and a special two-course menu is available at lunchtimes.
Ruxley Manor Garden Centre, within which lies The Coach House restaurant.
Way back in 1080, William the Conqueror gave the land at Rokesle, as it was then known, to his half-brother, Odo, Bishop of Baieux. He rented this out to a certain Malgerius who assumed the name Malgerius of Rokesdale. At that time, eight knights commanded by William were given the task of defending Dover Castle and Malgerius did his annual twenty-day stint.
To this day, you still enter Dover Castle through the Ruxley gate.
Down the ages, various families have occupied the Manor House. Gregory de Rokesdale became Lord Mayor of the City of London from 1274 to 1285, this being perpetuated in a tablet on the wall of Lloyds Bank in Lombard Street. The present house dates from the 17th Century with later additions, although some of the interior is probably 15th or 16th Century.
To the right of the house is a large Mulberry tree which goes back to between 1610AD and 1615AD, when it was decreed in James 1st time that all landowners should be encouraged to produce silk. However, silkworms only enjoyed white mulberries and, unfortunately, the blue variety was planted.
Today, the Manor House has been converted into a Children’s Day Nursery under the name of Grace’s, she being the last member of the family to live there.