Caseificio Miscano
CATEGORY: CASEIFICISei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileCenni storici
La storia della Famiglia Antolini, legata all’agricoltura ed alla produzione casearia e norciniera, ha forti e profonde radici.
È nel cuore delle Marche – precisamente a Fermo – che, dagli inizi del Novecento, la Famiglia porta avanti con dedizione, impegno e passione le tradizioni tipiche del luogo.
Nel 1960 i nonni Maria e Pierino tracciarono la strada,le carni cosi come i formaggi devono essere ricavate dai propri raccolti
Valori dell azienda (produzioni,coltivazioni,qualità,tradizioni)
I loro investimenti su ettari coltivibili e bestiame (bovini marchigiani e successivamente suini e ovini).La forte capacità di produzione al naturale di cereali e fieno favorivano la crescita del bestiame e garantivano qualità alle carni,sin dagli inizi una cultura per l’azienda.
Tecniche di produzione
Da sempre attiva la produzione casearia ovina(successivamente su richiesta anche per vendita) veniva tramandata e proseguita;il pecorino prodotto totalmente artigianalmente a mano secondo tradizione per mantenere invariati i sapori,cosi come la ricotta,cremosa quasi dal sapore dolce.
Le carni marchigiane inconfondibili per il sapore e la marezzatura.
Aglietti Carni.
Al passato si allaccia il presente, con la qualità bene in mente.
Sono Federico di nome, Aglietti di cognome.
Della carne ne ho fatto un lavoro, una passione, mi destreggio tra cappello del prete, svizzere e tenerone.
Scegliere tra le carni esposte nella mia vetrina è un viaggio, ai clienti amo proporre solo ciò che io stesso mangio.
La mia famiglia da più di 100 anni e da 4 generazioni ha capito che offrire la qualità è la migliore delle intenzioni.
Razza Fassona, Galiziana o Garonnese, nella stalla il bue lo scegliamo noi, senza offese.
Nonno Romeo m'insegno che il bravo "maslé", che vuol fare bene il proprio "misté", inizia a lavorare di pimo mattino per preparare le carni per il palato più fino, coltelli ben affilati se di alto livello vuoi i risultati.
Lui tra i primi taglio la spalla di vitello con l'osso e i suoi insegnamenti non ho rimosso: all'arrosto del filetto era affezionato, ma non si vive di tradizioni, nel tempo l'ho imparato.
E' così che i pezzi dimenticati con me sono rinati, come il diaframma, tenero e super gustoso; più moderni sono il Tomahawk, costata del taglio estroso, la cui forma ricorda l'ascia dei nativi americani; o, come la chiamano i brasiliani, la tenera picaña, con o senza bagna, che poi è il codone, che nonno accoppiava con lo scamone.
E che dire del processo di frollatura, che morbidezza e sapore alle carni assicura.
Dal laboratorio artigianale escono poi altre sorprese, slami, salsicce e altri insaccati, oltre a bresaola e paletta biellese.
LA STORIA
1907 - Flaminio Aglietti diede il via alla costruzione del negozio in via XXV Aprile a Cossato, attuale sede di Aglietti Carni. La sua morte prematura fece si che, fin dal 1910, a condurre il negozio di vino e alimentari, che si chiamava Cantina vinicola, fu la moglie Caterina Rivaldo, bisnonna di Federico.
Anni 20 - Romeo Aglietti, figlio di Caterina e Flaminio, a 14 anni fu mandato a Triviero per imparare il mestiere del macellaio. Dopodichè iniziò a macellare in via Amendola e nel negozio di famiglia vendeva la carne insieme a olio, burro e pochi altri prodotti.
Anni 60 - Anche Flaminio, figlio di Romeo, entrò nell' attività di famiglia e negli Anni80 ampliò la scelta di prodotti alimentari puntando a un piccolo supermercato come suggerivano i suoi tempi per andare incontro al bisogno del cliente di trovare in un unica sede tutto ciò di cui aveva bisogno.
1998 - Federico, figlio di Flaminio, iniziò a collaborare nel negozio. Da ragazzino andava ad aiutare il nonno e grazie a lui nacque la passione per la carne. Così, nel 2002, prese in mano l'attività di famiglia rimettendo al centro il reparto macelleria affiancato, però, da una selezione di altri prodotti di qualità
Valli Estensi S.r.l. è un’azienda italiana fondata nel 2001, specializzata nella trasformazione di prodotti agricoli in succhi, passate, semiconcentrati e concentrati di pomodoro, oltre che in puree e cremogenati di frutta.
Situata in una posizione strategica nel nord Italia, l’azienda opera in un’area vocata alla coltivazione di pomodoro e frutta, garantendo materie prime di alta qualità.
Grazie a impianti moderni e tecnologie avanzate, Valli Estensi assicura lavorazioni accurate nel rispetto degli standard di igiene e sicurezza, offrendo prodotti genuini, ideali per l’industria alimentare e dolciaria.
Le sue produzioni rappresentano un’ottima base per la preparazione di succhi di frutta, confetture, creme, miscele di puree e prodotti da forno. L’attenzione alla qualità e l’esperienza maturata nel settore fanno dell’azienda un punto di riferimento affidabile nel panorama agroindustriale italiano.
L’AZIENDA AGRICOLA nasce negli anni novanta a seguito della riorganizzazione dell’azienda zootecnica familiare, ubicata in Gioia dei Marsi ed operante nel settore dagli anni sessanta, nei pascoli del Parco Nazionale d’Abruzzo, sul versante della Marsica-est.
A partire dall’anno 2003 con denominazione “Azienda Agricola Raffaele Alfonso” si concentra nel settore agricolo, nella coltivazione dei terreni siti nella piana del Fucino, ai piedi della stupenda cornice del Parco, con mezzi meccanici tecnologici ma nell’assoluto rispetto della tradizione, dedicandosi alla produzione di ortaggi quali finocchi, radicchio, insalate e carote per il conferimento in filiera e nella produzione delle patate.
Attualmente consta di dodici ettari coltivabili, specializzatasi nella produzione di patate rosse e gialle, varietà Laura o Agria “a pasta gialla” e viola, così denominate dalle caratteristiche cromatiche interne ed esterne del tubero, destinate allo stoccaggio in magazzino della medesima per il confezionamento tutto manuale, in attesa della vendita diretta sul mercato a cura del titolare stesso dell’azienda.
Questa azienda agricola è ricca di storia. Anche perché si tramanda ormai di generazione in generazione da qualche secolo, con dati certi arriviamo al 1840 e a condurre questa azienda dopo generazioni sono stati i miei nonni Alfonso e Elvira e molta di questa passione per il mondo agricolo probabilmente la devo a loro.
Vivevano di un agricoltura molto più povera, meno tecnologica ma sicuramente più sana e con uno stile di vita più sereno. Si lavorava la terra con aratri attaccati a 2 o 4 buoi che instancabilmente continuavano a tirare per tutto il giorno, per trebbiare il grano c’era molta più mano d’opera, e quando si finiva il proprio campo si andava da quello del vicino e così via. Si chiamava “scambio aiuto” si falciava tutto a mano con delle falci sotto un sole ardente, si mangiava fino a 5 volte al giorno (anche perché si lavorava fino a più di 15 ore al giorno) il più delle volte direttamente nei campi. A tutto pensavano le donne che in enormi ceste sulla testa portavano il pranzo e quant’altro. C’era un solo bicchiere col quale bevevano tutti. Anche il mais si raccoglieva a mano e poi la sera tutti insieme lo sgranocchiavano. Le piante invece venivano tagliate e raccolte in fascine che poi, una volta seccate, venivano usate per riscaldarsi e per cucinare. Apparentemente sembra assurdo e impossibile ma era la realtà ed era normale ed era più sano ed era più sereno ed era più pulito e soprattutto erano tutti più felici. L’espressione che più ho sentito in questi miei 40 anni di vita in questo mondo agricolo è stata: era una festa.
Però dopo l’avvento della tecnologia in agricoltura, tutto è cambiato. Al posto dei buoi per arare la terra adesso ci sono dei potenti trattori, le nuove mietitrebbie con un solo giorno fanno il lavoro che prima avrebbero fatto 20 persone per un mese. Lo scambio aiuto si è trasformato in assunzioni, contributi, TFR ecc. La parola d’ordine è diventata CORRERE, essere sempre più veloci e produttivi a discapito della condivisione dello stare insieme, della salute e della serenità. Basti pensare che con soli 2 ettari di terra, i miei nonni si potevano considerare ricchi in tutti i sensi. Oggi per poter portare a casa uno stipendio decente, proporzionato al sacrificio, un imprenditore agricolo deve coltivare almeno 100 ettari di terra. I margini di guadagno sono talmente bassi che si è costretti a fare solo tanta quantità di prodotto ortofrutticolo. Purtroppo però per poter fare una grande produzione si è costretti a ricorrere a trattamenti preventivi sulle colture con fitofarmaci, fitosanitari (fungicidi, insetticidi, diserbanti ecc). In molti casi ahimè, tutto questo non basta perché a dettare il prezzo finale di un prodotto agricolo non è l’agricoltore ma bensì il mercato. Un mercato influenzato da 1000 problemi come ad esempio la sovrapproduzione, l’importazione dei prodotti agricoli da altri paesi, la concorrenza sleale degli stessi, l’andamento climatico e così via arrivando cosi, il più delle volte a fine stagione a non coprire nemmeno i costi di produzione.
In sintesi la modernità in agricoltura ha portato meno sacrificio fisico ma ha reso schiavi i suoi agricoltori, schiavi di un sistema che ti toglie tutto ciò che di bello c’è in questo mondo. Meno reddito, più stress, maggiore inquinamento, più veleno sulle nostre tavole e quindi meno salute, e allora dopo gli ultimi 20 anni passati a rincorrere un progresso sempre più deludente ci siamo accorti che la strada per il futuro era una sola: TORNARE INDIETRO.
Nasce cosi una nuova idea di azienda agricola che da oltre 100 ettari di terreno passa a 25 ettari, che al posto della chimica preferisce la natura, che decide di commercializzare i propri prodotti in un punto vendita aziendale, determinando un prezzo che dia più dignità all’agricoltore ma, allo stesso tempo per effetto della VENDITA DIRETTA, anche molto più vantaggioso per il consumatore finale. Frutta e verdura di stagione della nostra azienda agricola, sempre fresca, raccolta più volte al giorno e coltivata in un territorio unico con un microclima fantastico lambiti dal mare e protetti dalla montagna. Il tutto rigorosamente a KM0 rispettando la natura e l’ambiente in cui viviamo.
La nostra è sempre stata un azienda a conduzione familiare e lo è anche oggi. Dopo la scomparsa di mio nonno a prendere le redini è stato mio padre Franco, che con il sostegno di una moglie esemplare Giuseppina, a sua volta mi ha passato la gestione di questa azienda che oggi conduco. Con me c’è mia moglie Laura, insegnante, che mi sostiene e mi da forza anche quando la stanchezza prende il sopravvento. A completare la nostra vita e la nostra familia ci sono le nostre 2 bambine, Giorgia e Caterina.
Vallese Mirco
Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.
AZ. Agricola De Cecco Lisa: Eccellenza e Freschezza Stagionale a Turriaco
DESCRIZIONE AZIENDA
L’azienda agricola Montone, fondata nel lontano 1971 e che oggi è condotta dal figlio Salvatore, è ubicata nel comune di Montoro, luogo di culto per la cipolla, più precisamente la cipolla “ramata”, che vanta di una buona dolcezza dando la possibilità di consumarla sia da cruda che cotta. La Cipolla Ramata di Montoro è così chiamata per i luminosi riflessi ramati delle tuniche esterne che la ricoprono e dalle sue particolari sfumature interne bianche e viola.
L’azienda si estende su una superfice di svariati ettari di terreno ed una buona parte è destinata ad ortaggi selezionati, come insalate, rucola, finocchi, cavolfiore, indivia.
L’azienda gode della certificazione AGROQUALITA’ per la produzione della Cipolla Ramata di Montoro e della produzione del suo seme.
Frutta e Verdura di Qualità da Barbara e Paolo a Empoli
La mia filosofia
Roberto Bargazzi
L’ANTICO METODO DI LAVORAZIONE DI MIO PADRE RENDE QUESTO VINO SEMPLICE, MA DI GRANDE QUALITÀ E CARATTERE. UN METODO NATURALE, COSÌ COME SI FACEVA “UNA VOLTA”.
La Tradizione
La Caminà è un’azienda vitivinicola fondata negli anni cinquanta da mio padre Gino, dal quale ho ereditato anche la passione per il vino. Nulla ho modificato di quegli insegnamenti e dell’importanza della manualità dei gesti che, associati ad una più attuale ricerca del gusto, hanno prodotto questi vini. Sarò lieto di aprire le porte della mia cantina per farvi assaporare un prodotto semplice, ma di grande qualità e carattere.
A presto!
Roberto Bargazzi
Le Vigne
I nostri vigneti dominano i colli piacentini della Val d’Arda, in localita’ Bacedasco Basso, definita “Terra del vino”, per la ricchezza di tradizioni legate proprio alla sua produzione. Questi terreni sono riconosciuti, infatti, per la coltivazione delle uve di Barbera e Bonarda, che insieme concorrono alla produzione del Gutturnio, vino rosso rubino frizzante adatto ai nostri piatti di tradizione ma anche ad un cibo reso piu’ contemporaneo e leggero dai mutati stili di vita, e le uve di Ortrugo e Malvasia che danno origine a vini bianchi, freschi e frizzanti, ideali per piatti unici, anche appartenenti ad altre culture gastronomiche.
Salumidisuinonero.it è il sito di vendita online di prodotti di Suino Nero dei Nebrodi e di Prodotti Tipici Siciliani della Società Cooperativa Agricola Due Fiumare!
Macchia D'Olio
Azienda agricola Trotta laura,
Produzione olio extravergine di oliva 100% made in italy
Vendita tartufi freschi e produzione a base di tartufo (olii, creme, salse, ecc...). Vastissima gamma di prodotti enogastonomici abruzzesi come formaggi, salumi, insaccati, vini, miele, ecc.
Benvenuti a Cascina Gabutti: Un'Esperienza Unica nelle Colline di Langa
L'Azienda Agricola Ruggiero V. di Riccardo Ruggiero vanta molti anni di esperienza nel settore dell’ortofrutticoltura e orticoltura.
Rinomata per la produzione della famosa Cipolla Rossa di Tropea Calabria I.G.P.
