Casa Vinicola Triacca Santavenere
CATEGORIA: enoteche, aziende agricole, viniID ANTICONTRAFFAZIONE N.7682
La Famiglia Triacca, che vanta una tradizione vinicola iniziata in Valtellina nel 1897, acquista nel 1990 La Fattoria Santavenere a Montepulciano.
Al momento dell'acquisto c'erano solamente 6 ettari vitati, oggi sono 37 di cui 29,5 di Sangiovese, 4 di Merlot, 1 di Cabernet Sauvignon, 0,5 di Colorino utilizzati per la produzione dei due Vino Nobile di Montepulciano: Santavenere e Poderuccio e 2 ettari di Chardonnay per la produzione e del bianco IGT San Bartolomeo.
Le uve vengono lavorate nella nuova cantina che, inserita armoniosamente nella realtà paesaggistica, sposa cultura enologica e architettura in una nuova dimensione.
Santavenere è un opera ben riuscita che dispone delle tecniche di produzione più avanzate con vasche moderne in acciaio inox situate nella cantina decagonale, usate per la vinificazione, e botti di legno dalla capienza di 60-70 ettolitri, barriques e tonneaux nel sotterraneo locale d'invecchiamento, per un totale di 8.000 ettolitri, completata da due accoglienti locali per le degustazioni e la vendita diretta.
L'azienda a conduzione familiare da quattro generazioni è oggi seguita da Luca Triacca.
Pionieri nel vigneto e in cantina
Già negli anni Settanta abbiamo cominciato a migliorare la qualità delle nostre uve e, nel contempo, a ridurre i costi di produzione.
A questo scopo abbiamo studiato una selezione rigorosa dei cloni del vitigno Nebbiolo, allo scopo di ottenere elevati valori di glicerina ed estratti, tannini ricchi e armonicamente integrati, nonché colore rosso più intenso. I filari, piantati con le nuove viti selezionate, contano ora 7500 ceppi per ettaro - più di prima, ma con meno uva per pianta. Ne risulta una qualità migliore ma una resa più bassa.
Grazie alla coltura su terrazze orizzontali, il faticoso lavoro manuale è stato gradatamente sostituito dalle macchine. Anche il trasporto dell'uva è più agevole grazie alle funicolari e ad un trenino monorotaia nella zona della Sassella.
Le uve vengono lavorate in cantine all'avanguardia in fatto di tecnica di vinificazione. Gran parte del legno è stato sostituito dall'acciaio inossidabile. Il controllo della temperatura è parte integrante della lavorazione. Per l'affinamento e l'evoluzione dei nostri vini migliori utilizziamo legno nuovo sotto forma di carati (botticelle) da 225 e 500 litri.