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CATEGORY: ACQUACOLTURASei il proprietario? Richiedi l'ID anticontraffazione! Certifica che la tua Azienda è in possesso dei requisiti richiesti per l’inserimento in Eccellenze Italiane e richiedere l’erogazione di un ID Anticontraffazione, che sarà impresso sul certificato e sulla vetrofania che provvederemo a consegnarti e potrai poi esporre al pubblico.
ECCELLENZE CORRELATE
E’ una questione di stileDal 1900 ci occupiamo della coltivazione del frutto fresco di Bergamotto di Reggio Calabria. Coltiviamo nell’area D.O.P. che si estende da Villa S.Giovanni a Gioiosa Jonica. Oggi l’azienda agricola è gestita dalla Sig.ra Serena Fortugno, prima donna a ereditare tutta l’esperienza accumulata dalla sua famiglia in 100 anni di coltivazione.
Una grande passione quella della famiglia Fortugno, mai un ripensamento, nemmeno nel periodo buio per il Bergamotto di Reggio Calabria, quando, negli anni ’50 l’industria chimica sostituitì le sostanze naturali contenute nella maggior parte dei prodotti cosmetici e alimentari, rendendo la coltivazione del Bergamotto troppo onerosa. Ma la testardaggine di alcuni coltivatori che hanno continuato a crederci, alla fine è stata premiata.
Oggi al Bergamotto non si riconosce solo la bontà e l’essenza, i recenti studi scientifici lo descrivono come “farmaco naturale” dai molteplici effetti positivi per la salute. Ecco che, il Bergamotto è contemporaneamente delizia per il palato e cura naturale. I 350 polifenoli contentuti in esso, che l’area D.O.P. di Reggio Calabria garantisce, sono caratterizzanti e fondamentali in un Bergamotto di buona qualità. Il Bergamotto è indiscutibilmente un eccellezza della città metropolitana di Reggio Calabria.
Il territorio del Prosecco Superiore è un anfiteatro naturale nel cuore del Veneto posizionato a nord della provincia di Treviso tra le capitali produttive Conegliano e Valdobbiadene.
Il clima è favorito dalla posizione equidistante da Dolomiti ed Adriatico, che aiuta inverni non troppo freddi, estati temperate e precipitazioni accentuate nel periodo autunnale e primaverile.
Il panorama, sorprendente ed incantevole, alterna versanti in forte pendenza e coste morbide su cui spiccano intessiture di vigneti, silenziosi testimoni della costanza dell’uomo. E’ un territorio dal suolo ricco e minerale ma arduo per la coltivazione, dove sono necessari talento, impegno e passione senza sosta.
La vite è coltivata nella parte più soleggiata dei colli, ad un’altitudine tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare, mentre il versante nord è perlopiù ricoperto da boschi. In questi luoghi la terra rappresenta giustamente le proprie genti, essendo difficile da conquistare ma generosa nell’animo!
Nei nostri 17 ettari di terreno completamente collinare si consuma la vera sfida. La morfologia del suolo, caratterizzato da terrazzamenti scoscesi, impone una lavorazione eseguita quasi interamente a mano, che viene definita “coltura eroica” perché occuparsi di queste terre richiede forte dedizione ed un certo grado di follia.
I nostri appezzamenti si trovano a Valdobbiadene, Farra di Soligo, Miane, Cison, S.Pietro di Feletto, Refrontolo e Susegana. I vigneti nelle colline più ripide ed impegnative vengono indicati con il termine locale “Rive” e, ad ogni Riva, è attribuito un nome, a volte di fantasia, che la identifica. Noi lavoriamo, ad esempio, su Riva Garboi, Riva Petola, Riva Vergoman, Riva Muliana e molte altre ancora.
Il nostro vitigno più importante è il Glera, componente base del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore in quanto deve costituire almeno l’85% delle uve utilizzate. Il Glera è un vitigno rustico e vigoroso grazie a piogge ripetute ed escursioni termiche durante la fase di maturazione, ha tralci color nocciola e produce grappoli grandi e lunghi con acini giallo dorati.
I nostri vigneti sono allevati con metodo Sylvoz e Doppio Capovolto con una densità per ettaro di 3.300 e 3.500 ceppi che determina una produzione unitaria per ceppo inferiore ma una qualità superiore dell’uva ottenuta.
La vendemmia avviene la seconda decade di settembre a piena maturazione delle uve e rigorosamente a mano. E’ la massima espressione della tradizione di questi luoghi, momento in cui vengono tirate le somme dell’arduo lavoro svolto durante l’anno. Occasioni di gioia, condivisione e sicuramente di tensione fino alla fine!