Azienda Agricola Di Filiberto Lucarelli
CATEGORIA: aziende agricoleID ANTICONTRAFFAZIONE N.5696
"Il passaggio fondamentale che ti porta a diventare imprenditore è quando nel fare le tue scelte avrai la coerenza e congruenza che ti contraddistinguerà e ti farà diventare leader sul mercato".
Filiberto Lucarelli
L'azienda agricola Lepinum di Filiberto Lucarelli produce olive da tavola e olio extra vergine d'oliva, ha una lunga tradizione che si tramanda da padre in figlio, infatti oggi siamo la terza generazione.
Anche se i metodi di produzione e di raccolta non sono più gli stessi di un tempo, la nostra prerogativa non è mai cambiata nel tempo, produrre le migliori olive e l'olio più buono nel rispetto delle tradizioni dell' ambiente ma soprattutto tutelando i nostri consumatori.
L'Azienda Agricola Lepinum di Filiberto Lucarelli e situata a
Rocca Massima, il più alto comune della provincia di Latina (poco meno di 800 m. s.l.m.), domina dall'alto del Monte Massimo (ultimo contrafforte a nord ovest dei Monti Lepini) a ovest la Pianura Pontina dal Circeo, lungo la costa di Nettuno, Anzio fino a Lavinio; a nord ovest il Monte Artemisio alle cui pendici sorgono Velletri e Lariano; da nord a nordest fino a est i Monti Prenestini e Simbruini con Palestrina, Rocca di Cave, Olevano Romano, Bellegra, Genazzano, Paliano, Serrone, Piglio, Anagni fino alle montagne di Filettino e Campostaffi. Come si può arguire, da Rocca Massima si spazia per oltre 200 verso panorami, albe e tramonti che lasciano senza fiato.
Ultimo paese a nord della provincia di Latina a cui fu accorpata nel 1932, il suo territorio confina con quelli di Cori (ovest-sud-ovest), di Segni (est), Artena (nord).
Il primo nucleo umano fu probabilmente un insediamento per la difesa e gli avvistamenti del popolo dei Volsci. Successivamente - all'epoca delle prime espansioni romane – continuò a servire come castrum. Tra gli storici (Nibby) si è delineata la suggestione che l'odierna Rocca Massima corrisponda alla ARX Carventana o Carventum di cui parla Tito Livio nel IV libro della Storia di Roma.
Altre ipotesi vorrebbero Rocca Massima sorta a scopo difensivo nel V secolo d.C. durante le invasioni dei Goti e dei Vandali oppure tra il VII e l'VIII secolo d.C. da abitanti dei territori limitrofi per rifugiarsi contro gli attacchi provenienti dal mare ad opera di orde barbariche o di eserciti nei trasferimenti da nord a sud della penisola.
Tra tante incertezze, notizia documentata è invece il 'Breve' pontificio con cui Innocenzo III (Lotario dei Conti di Segni) il 5 dicembre 1202 concesse al nipote Pietro Annibaldi il Monte Massimo perché vi costruisse un castrum per la difesa del territorio.
L'evento è stato ricordato nel 2002 con la dedica al grande Papa di una piazzetta del centro storico nell'ottavo centenario di quella che indubbiamente è l'inizio della comunità civica di Rocca Massima.