Osteria Da Vinci, la tradizione italiana con un tocco di innovazione direttamente in Olanda
Com’ è nata l’idea di diffondere l’autentica arte culinaria italiana attraverso il suo ristorante all’estero?
Sono partito dall’Italia da più di trentatré anni fa per giungere qui in Olanda con tanta voglia di mettermi in gioco e diffondere le tradizioni culinarie della mia terra d’origine. Con tanta motivazione e passione, dopo anni di esperienza nel settore della ristorazione, ho voluto creare un mio ristorante per potermi esprimere al meglio con questo lavoro. Ed è così che è nata l’Osteria Da Vinci.
In base alla sua esperienza trentennale all’estero, secondo lei come mai la cucina italiana ha tanto successo nel mondo?
Penso che alla base del successo ci siano le materie prime di qualità, prodotti semplici e genuini che consentono di preparare specialità gustose e di qualità. L’autentico Made in Italy è senza dubbio una grande fonte di successo dappertutto. Negli ultimi anni anche le altre tipologie di cucina si rifanno alla nostra dieta mediterranea che è alla base della nostra arte culinaria. Viene apprezzata dappertutto per le sue proprietà altamente benefiche e non solo.
Cosa pensa del lato creativo della cucina italiana?
La cucina è una vera e propria espressione artistica che richiede sempre un tocco creativo e originale. Alla base però ci deve essere sempre la tradizione. Non guasta mai presentarla con un tocco di giusta ed equilibrata innovazione che è frutto della fantasia e dell’esperienza dello chef.
Come potremmo definire la cucina del suo ristorante?
La nostra è una cucina tradizionale preparata con un tocco innovativo. Ci rifacciamo indubbiamente ai sapori di una volta, alle ricette che si sono tramandate nel corso degli anni di generazione in generazione.
Quali sono le specialità che dobbiamo assolutamente assaggiare presso l’Osteria Da Vinci?
Quando qualcuno mi chiede di consigliargli un piatto in particolare, io faccio davvero fatica a sceglierne uno perché ogni piatto del nostro menù merita di essere degustato. Alla base dei nostri piatti ci sono prodotti semplici, freschi e genuini. Molto amate sono le pizze e i piatti a base di pasta fresca. Imperdibile è la nostra paiella sarda. Abbiamo lo stesso menù fisso da circa trentatré anni che riscuote sempre tanto successo. Ci sono piatti che resistono nel tempo e sono tanto amati dalla nostra clientela.
Com’è strutturata la sua carta dei vini?
È molto semplice perché è focalizzata solo ed esclusivamente su vini sardi. Proponiamo a rotazione le migliori etichette provenienti dalla regione Sardegna, un vero tributo alle nostre origini.
Il lavoro di ristoratore richiede un grande investimento di energie e tempo, secondo lei qual è la parte più bella di esso?
La creazione di un piatto soprattutto quando poi riscuote successo. Il feedback positivo motiva ad andare avanti in questo settore.
In questa epoca dominata dai social media, secondo lei quanto è importante il lato estetico della presentazione di un piatto?
Mi piace andare controcorrente. Secondo me la presentazione di un piatto conta ma un piatto necessita di essere gustato anche con gli altri sensi che non devono essere assolutamente sottovalutati o dati per scontato. È il sapore secondo me la vera essenza di un piatto. Difatti a mio parere è il palato che va al primo posto dopo olfatto e vista nel viaggio sensoriale che si intraprende quando di degusta una determinata specialità culinaria.
In base alla sua esperienza, quale consiglio darebbe ad un giovane che vuole intraprendere una carriera nell’ambito della ristorazione italiana all’estero?
È indispensabile la passione per intraprendere questo tipo di lavoro perché senza di essa questo lavoro non avrebbe alcun senso.
ID Anticontraffazione: 18027 | Mariangela Cutrone |